CLAUDIO BAGLIONI TORNA AI LIVE CON ATUTTOCUORE

ITALPRESS CLAUDIO BAGLIONI TORNA AI LIVE CON “ATUTTOCUORE” ROMA (ITALPRESS) – Dopo il minimalismo intimista di “Dodici Note Solo” – che lo ha visto sul palco dei più prestigiosi teatri di tradizione italiani, accompagnato soltanto dal suo pianoforte – giovedì 21 settembre, dallo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma, Claudio Baglioni torna ai live nei grandi spazi in e outdoor con “aTuttocuore”, un progetto ispirato, visionario, vitale, travolgente, ideato, progettato e realizzato con Giuliano Peparini, che ne cura direzione artistica e regia teatrale. Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione wagneriana del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTuttocuore” dà vita a un Rock-Opera Show ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, pulsante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare ad attori e spettatori che l’unico tempo reale, comprensibile, che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il solo calendario/orologio attendibile. Tutto, sul palco e intorno al palco, è bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare cuore, emozioni e nuove energie a più di una generazione. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, la freschezza e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.

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