In 200 mila ai Fori Baglioni emoziona

    Duecentomila romani hanno scelto di festeggiare l'inizio del nuovo anno ai Fori Imperiali per il concertone di Capodanno con Claudio Baglioni. Il fiume di gente stretto all'interno delle transenne ha salutato il 2010 dando le spalle al Colosseo, una posizione inusuale per gli affezionati dell'evento, ma imposta dalla Sovrintendenza a tutela dell'Anfiteatro Flavio. Il palco, infatti, è stato allestito all'inizio di via dei Fori proprio sotto il Campidoglio. Quasi tre ore di musica, presentate da Lola Ponce e aperte dalle note di «Tu come stai», mentre sul maxischermo scorrevano le immagini di video storici accanto a foto più recenti e ai titoli delle canzoni con led luminosi. Ad assistere al concerto anche il sindaco Gianni Alemanno con la moglie Isabella Rauti, che ha ringraziato Baglioni per «l'emozione che riesce a comunicare». Il cantautore romano ha cantato, ballato e salutato il suo pubblico, prima di lasciarlo per un po': Baglioni ha infatti annunciato un breve periodo lontano dalle scene «per studiare, riflettere e ricaricarsi». Poco prima di mezzanotte sul palco è salito anche il sindaco: «Siete bellissimi» ha gridato Alemanno rivolgendosi al fiume umano che arrivava fino al Colosseo. Poi, il brindisi per salutare il nuovo anno, coriandoli e ancora musica, balli e cori. Qualche spintone dovuto alla massiccia presenza di persone all'interno delle transenne, ma nessun incidente a rovinare la festa. Grazie a una ricetrasmittente il sindaco ha salutato in diretta tutti i vigili urbani che hanno lavorato per garantire la sicurezza della città. «Grazie per quello che fate ogni giorno - ha detto raggiungendo tutte le auto in servizio -, e grazie per questa sera». Ieri mattina il sindaco ha poi voluto fare visita ai primi due cittadini romani (e anche italiani) nati dopo la mezzanotte: Flavia, 2 chili e 920 grammi (venuta alla luce al Cristo Re) e Fabrizio, 4 chili, al Grassi di Ostia. Alemanno ha donato ai due bambini un giocattolo e la Carta Bimbo: fiori invece per le mamme, entrambe al primo parto. «I genitori di Flavia hanno scelto questo bellissimo nome fra quelli dell'antica Roma perché sono legati alle tradizioni e alla storia della nostra città - ha detto il sindaco -. Per Fabrizio, invece, parla la sua prima tutina: giallorossa e con la scritta "Roma"». Dopo pochi minuti è arrivata la notizia della nascita di Giulio, 3 chili e 400 grammi, nato 5 secondi dopo la mezzanotte all'ospedale San Filippo Neri e dell'arrivo di Sofia, 3 chili e 980 grammi al Fatebenefratelli Villa San Pietro. Protagonista dell'altro attesissimo evento del Capodanno romano, Antonello Venditti, in concerto all'Auditorium nell'affollatissima Sala Santa Cecilia. Oltre «Alta Marea», «Ricordati di me», «Sara» e «Roma Capoccia», riarrangiati in chiave rock, il richiestissimo «Grazie Roma» al pianoforte classico. Grande impegno per l'Atac che ha messo in campo 71 bus su nove linee e il rafforzamento del servizio della metropolitana per il deflusso dei partecipanti al concertone di piazza Venezia, mentre una task force dell'Ama ha continuato a ripulire la città per tutta la giornata di ieri raccogliendo 135 tonnellate di rifiuti. Oltre 300 operatori e 50 mezzi speciali hanno attivato il servizio di raccolta soprattutto nei pressi di bar, locali e ristoranti. Interventi mirati sono stati effettuati anche su ampi tratti di Lungotevere, in particolare fra ponte Garibaldi e ponte Risorgimento e all'altezza di ponte Milvio.

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