BAGLIONI IN CINA CANTA IL MONDO/ANSA A METร€ DEL TOUR MONDIALE, CHIUDE EVENTI PADIGLIONE ITALIA EXPO

di Nello Del Gatto) (ANSA) - SHANGHAI, 28 OTT - È a metà del suo tour mondiale, un «giro del mondo in meno di ottanta giorni», come lo definisce, ed ha già un bagaglio che definisce «importante» in termini di idee, motivazioni ma soprattutto, ha mietuto successi dovunque sia approdato. Claudio Baglioni è arrivato ieri a Shanghai, dove stasera terrà un concerto intimo, con chitarra e pianoforte («sarà un concerto speciale, mi solleticava l'idea di ritornare ad un concerto più intimo») all'interno del padiglione italiano all'Expo di Shanghai, evento che chiuderà le manifestazioni culturali italiane alla kermesse espositiva cinese che termina il 31 ottobre. «Il viaggio e la via», è il titolo del concerto speciale che Baglioni offrirà stasera, poche ore dopo la visita nel padiglione del presidente Giorgio Napolitano, un concerto a solo, nel quale ripercorrerà le tappe della sua carriera presentando anche il nuovo singolo «Per il mondo» e nel quale annuncia alcune 'sorpresè. Nel nome del singolo c'è il mondo, così come in quello dell'anno scorso 'un solo mondo« che da poi il titolo al tour. È così importante parlare oggi di mondo? »Noi abbiamo una tribuna privilegiata - spiega Baglioni - dove veicolare idee che possono servire per migliorare la realtà nella quale viviamo. La musica, la cultura, come si dice, non sfama ma alimenta. È un mondo spaesato, dove c'è gente che si gira dall'altro lato pur di non guardare quello che accade. In questo tour ho toccato alcune zone che sono state bacino per l'emigrazione degli italiani. Oggi in Italia ci dimentichiamo di cosa sia l'accoglienza. In giro mi pare di aver trovato una Italia più coesa di quanto la senta spesso nel nostro paese, eppure parliamo di italiani anche di quarta generazione, con la loro lingua stentata, molti dei quali si sono fatti valere tantissimo. Necessario non dimenticare le nostre radici per costruire in futuro un mondo migliore nel quale vivere«. »Il viaggio che ho affrontato, da qui il titolo del concerto di stasera, è esteriore e interiore, passato e presente, la via da trovare sia in termini sentimentali che pratici«. È appena uscito il suo album live. Un momento preparatorio ad uno di inediti? »Quando fai tanti concerti in giro - continua il cantautore - vivi un album live come liberazione, serve per chiudere una parentesi importante. Un tour è molto stancante, in certi momenti ti toglie la voglia di fare qualcosa di nuovo. Ma ti da anche un grosso bagaglio in termini di nuove energie e idee, che saranno veicolate anche nel nuovo lavoro che uscirà l'anno prossimo. Attualmente è in cantiere, sicuramente sarà accompagnato da un giro in Italia, ma non abbiamo definito i dettagli. Vorrei però per un pò lasciare operazioni colossali, fare musica agevole, concerti quasi intimi, come l'evento specialissimo di stasera«. Fra un anno compie 60 anni. Che effetto fa vedere sotto al palco mamma e figlia che cantano insieme le sue canzoni? »A volte c'è anche la nonna! - sorride Baglioni -. Mi fa piacere, mi rendo conto che il tempo è passato, ma anche che ho lasciato qualcosa di forte. Non c'è, come in un passato neanche tanto lontano, uno smacco generazionale. Tutto sommato, ne è valsa la pena«. (ANSA).

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